Eh, sì! Per chi pratica qualche danza swing o balla in generale, questo periodo dell’anno è monopolizzato dai saggi di danza! Se il giorno è alle porte è normale che tu senta quella vocina interiore che ti dice: “E se sbaglio tutto?”. Tranquillo/a, non sei solo. L’ansia da prestazione è un’eprienza di tutti gli sportivi e i ballerini, purtroppo, non ne sono esclusi!
Abbiamo preparato questo articolo per aiutarti a combattere l’ansia da prestazione, trasformandola da nemica invisibile a potente alleata. Prepara le scarpette, le musiche della tua coreo e il respiro profondo: si parte!
Che cos’è davvero l’ansia da prestazione?
Nel mondo della danza – proprio come nello sport – l’ansia da prestazione è una spinta e un ostacolo allo stesso tempo. Da un lato, può caricare di adrenalina e spingerti a dare il massimo; dall’altro, può bloccarti, farti tremare le gambe, farti dubitare di te.
L’ansia da prestazione è una reazione mentale, emotiva e fisica che si attiva quando la mente percepisce uno squilibrio tra ciò che ci si aspetta da te e ciò che credi di poter fare. E indovina un po’? Nella danza questo capita spessissimo: vuoi stupire il pubblico, rendere orgoglioso il maestro, ma dentro di te qualcosa vacilla.
Danza social e lindy hop
Nel lindy hop – una danza esplosiva e libera – o in uno showcase di danza social dove si balla in coppia davanti a decine di occhi puntati, l’ansia può amplificarsi. Il motivo? Questi stili vivono del momento presente, dell’improvvisazione e del contatto con l’altro.
E se la mente è bloccata dalla paura di sbagliare, la magia si spezza.
Come riconoscere (e domare) l’ansia prima che rovini il tuo momento
L’ansia non si presenta sempre con lo stesso vestito. Può essere cognitiva (pensieri invadenti, autosvalutazione, difficoltà di concentrazione) oppure somatica (mani sudate, battito accelerato, fiato corto, tremori).
In più, ci sono due forme di ansia da conoscere:
Ansia di tratto: parte della tua personalità, si manifesta spesso.
Ansia di stato: legata alla specifica situazione del momento, come il saggio o la gara.
Conoscerle è il primo passo per prendere il controllo.
I super-trucchi per affrontare l’ansia da performance
- Respira col diaframma
Una delle armi più potenti contro l’ansia è la respirazione diaframmatica. Ti aiuta a calmare il sistema nervoso, migliorare la concentrazione e abbassare il livello di stress. - Crea il tuo “luogo sicuro”
Chiudi gli occhi e immagina un posto dove ti sei sentito bene, forte, al sicuro. Un palco, un prato, una stanza con la tua musica preferita. Rivivilo con tutti i sensi. Questo trucco, chiamato “visualizzazione positiva”, è potentissimo prima di un’esibizione. - Alimenta la fiducia in te stesso/a
Credere in te è l’ingrediente segreto per brillare. Ripassa le tue vittorie passate, i progressi fatti, i complimenti ricevuti. Se hai dubbi, ricordati: non sei la somma dei tuoi errori, ma dei tuoi progressi. - Circondati di energia buona
Il supporto dei tuoi insegnanti, amici e familiari è un’àncora emotiva fondamentale. Condividi con loro ciò che provi, lasciati incoraggiare e ricordati che, indipendentemente dal risultato, stai già vincendo scegliendo di salire sul palco.
Preparazione mentale: il tuo training invisibile
Proprio come un atleta, anche un ballerino deve allenare la mente tanto quanto il corpo. Aggiungi alla tua routine:
- Brevi meditazioni prima della lezione
- Allenamenti visuali in cui ti immagini eseguire perfettamente la coreografia
- Routine pre-esibizione sempre uguali: esercizi fisici che ti stimolano, musiche che ti danno carica o qualcosa che ti aiuta a rilassarti.
- Il cervello ama la ripetizione e la prevedibilità: usa questi elementi a tuo vantaggio.
Trasforma l’ansia da prestazione in energia da palcoscenico!
Ricorda: l’ansia non è un nemico da combattere, ma un’energia da trasformare. Quando impari a respirarla, ad ascoltarla e a non temerla, può diventare il carburante che ti fa ballare con ancora più passione, intensità e libertà.
Non dimenticare mai che sei lì per divertirti. Non pensare solo al risultato, pensa a goderti la performance a dare il meglio di te e se ti sei davvero impegnato i risultati si vedranno! In ogni caso avrai sempre sfondato un piccolo traguardo interiore e questo sarà l’aspetto che conta davvero, che nessuno potrà mai toglierti!
E un ultima cosa: se anche ti capita di commettere un errore, uno sbaglio non pregiudica un intero percorso e non toglie le competenze acquisite! Per aiutarti a pensare positivo, prova a immaginare lo scenario che potrebbe seguire un tuo eventuale errore: farlo ti aiuterà a comprendere che sbagliare non è la fine del mondo, ma l’inizio per approcciare il tuo apprendimento diversamente e focalizzare quali potrebbero essere stati i fattori che hanno influenzato negativamente la tua performance.
Ora tocca a te: respira, sorridi… e balla come se nessuno stesse guardando. O come se tutti stessero ballando con te.
Ricorda, inoltre, che se vuoi provare anche tu a concorrere su una pista da gara o su un palco da esibizione, non devi fare altro che iscriverti ad uno dei nostri corsi di swing! Siamo attivi a Fermo e dintorni!
Alla prossima!